Orizzonti di mare e di terra, ardite metamorfosi; epifanie di nuovi mostri, da riconoscere e sconfiggere. l’Ulisse contemporaneo ancora ricerca, ancora è in cammino.
Odissea dell’Abbandono è narrazione di un universo metaforico, simbolicamente inusitato, sospeso, che individua uno straniamento a tratti banale eppure quotidiano, in grado di (con)fondere l’intera umanità.